Le Campionesse d’Italia delle Underdogs Bologna sono state le protagoniste del conviviale di febbraio del Panathlon Bologna 1957. Al Savoia Hotel Regency una delegazione del club – composta dal Vice Presidente Mitia Pederzoli, dall’assistant coach Nicola Garbin, dalla team manager e giocatrice Marcella Andrea Pedrini e dalla giocatrice Gaia Giovannini – è stata ospite del club raccontando la propria passione per questo sport e le emozioni nel trionfare nel Rose Bowl, la finale per lo scudetto, lo scorso 4 gennaio.
“Inizialmente ho praticato danza – ha raccontato Gaia Giovannini -, poi sono passata al football americano e non saprei dire ancora oggi cos’è che mi piace di questo sport. Sta di fatto che mi diverto tanto a praticarlo. A me piacerebbe giocare a 9 o a 11, purtroppo i numeri attuali del football in Italia non ci permettono di andare oltre le 7 giocatrici per squadra ma va bene così”.
Marcella Pedrini, milanese, ha invece descritto così il suo approccio al football americano: “Il ragazzo di una mia amica, anche lui giocatore, mi ha proposto di entrare nella sezione femminile del club di Legnano. Lì per lì ho pensato che non avrei mai accettato e invece, otto anni dopo, eccomi qui a giocare ancora. Mi sono trasferita a Bologna per lavoro ma l’ho scelta soprattutto perché sapevo che c’era una squadra nella quale continuare a giocare”.
“Il football americano è uno sport davvero di squadra – ha sottolineato Nicola Garbin – perché bisogna fidarsi ciecamente delle proprie compagne durante le azioni; ognuna deve fare al meglio la propria parte per il bene del gruppo”.
A Mitia Pederzoli il compito di descrivere lo status del campionato e del club: “Di norma dovrebbero partecipare 8 squadre ma poi in realtà sono 5, con la formula che cambia ogni anno in base alle esigenze dei club. Il football americano di base è uno sport molto costoso sia per le attrezzature che per le trasferte che per le attività quotidiane, per cui siamo sempre alla ricerca di nuovi sponsor e nuovi investitori”.
Ad inizio serata rituale scambio di spilla tra il presidente uscente del club, Mauro Cassanelli, e il neo presidente Paolo Foschini che ha inoltre presentato il nuovo consiglio direttivo ai soci.
COS’È IL PANATHLON
Il Panathlon (dal greco pan= tutto e athlon=sport) è un’associazione culturale in campo sportivo. Lo scopo del Panathlon è l’affermazione dell’ideale sportivo e dei suoi valori morali e culturali, quale strumento di formazione ed elevazione della persona e di solidarietà tra gli uomini e i popoli.