Alle ore 15:30 di ieri, un 57enne italiano ha palpeggiato una 16enne davanti alla fermata dell’autobus della Stazione Ferroviaria di San Pietro in Casale (BO). I Carabinieri della Stazione di San Pietro in Casale (BO), intervenuti su richiesta della Centrale Operativa del 112 della Compagnia Carabinieri di San Giovanni in Persiceto (BO) hanno arrestato l’uomo per violenza sessuale. La 16enne, sotto shock, ha raccontato ai Carabinieri di essere stata palpeggiata mentre aspettava l’autobus per Cento (BO) in compagnia di un’amica. All’arrivo del veicolo, la ragazza è salita velocemente a bordo rifugiandosi tra i sedili, sperando che la presenza di altri passeggeri fosse un buon deterrente per tenere alla larga il palpeggiatore che, per nulla intimorito, l’ha inseguita e minacciata perché voleva continuare ad abbracciarla, baciarla e toccarla nelle parti intime. Tra i passeggeri c’era anche un agente della Polizia Penitenziaria, libero dal servizio, che è intervenuto e ha telefonato subito ai Carabinieri. All’arrivo dei militari, il 57enne, gravato da precedenti di polizia per violenza sessuale, rapina e lesioni personali, è stato arrestato. I carabinieri hanno rilevato che al momento dei fatti, il 57enne, già sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, come conseguenza dei reati commessi in precedenza, doveva trovarsi a casa perché era stato autorizzato dall’Autorità Giudiziaria ad allontanarsi dall’abitazione di primo mattino per andare a prendere un referto medico a Bologna e rientrare subito. Incapace di rispettare i provvedimenti giudiziari, ma incline a delinquere, confermando di essere un soggetto socialmente pericoloso, il 57enne è stato tradotto in carcere.