Il commento post partita del nostro Michele Fiorenza di Sportando.it dopo la sconfitta della Fortitudo in casa di Treviso per 78-66
“Il bicchiere mezzo pieno dice di una Fortitudo che, nonostante la sconfitta di ieri a Treviso, rimane agganciata al treno play off. Dice anche che si è perso “con dignità”, senza prendere batoste come avveniva ad inizio stagione lontano dal Paladozza, e dice infine che nonostante 13 palloni buttati via al Palaverde a metà gara (saranno 23 alla fine), e una percentuale al tiro da due fin troppo insufficiente, si galleggiava ancora per potersela poi giocare nella ripresa. Poi c’è il bicchiere mezzo vuoto, ovvero quella di una Effe che, dopo il derby, oggettivamente viaggia a due vinte nelle ultime sette, non brillando come avveniva nella prima parte di stagione. La trasferta di Treviso ha confermato un trend non esaltante appunto, sufficiente però, fino ad ora, per non essere risucchiati da chi viaggia dietro, in una giornata in cui Pistoia e Trieste, vincendo entrambe al fotofinish, muovono pesantemente la classifica. Poi c’è la solita Fortitudo di trasferta, a cui davvero pare manchi un centesimo per fare una lira. Al Palaverde sarebbe bastato poco di più per battere una De Longhi pure lei non brillantissima, ma capace di stringere in difesa quando contava, roba non nel DNA di questa Pompea. Poi la poca lucidità offensiva, con cattive scelte, i troppi palloni passati da Aradori, la mancanza di regia fra Stipcevic (peggior straniero del campionato per rendimento) e Fantinelli, e un Sims surclassato da Tessitori, hanno fatto il resto. Delle 23 perse si è già detto, impensabile per vincere da qualunque altra parte, non solo a Treviso, ed aver pure “sbragato” nel finale lasciando la differenza canestri, questa sì che potrebbe pesare, non è sicuramente un buon segno. Ora Roma, assatanata dopo il passo falso di ieri con Pistoia, per cercare di tornare immediatamente a sorridere.”