Un servizio di Car sharing, tra i prossimi obiettivi dell’Alma Mater in collaborazione con ER.GO ed il Comune di San Benedetto Val di Sambro che, per primo, ha messo a disposizione alloggi di privati a costi competitivi e ha pubblicato un bando per attribuire, ai primi quattro studenti che ne hanno fatto richiesta, un contributo per i primi tre mesi di affitto e di abbonamento per il trasporto ferroviario.
L’Alma Mater che, da anni, si impegna per il miglioramento della condizione abitativa degli studenti fuori sede con la programmazione di nuovi studentati con ER.GO, ha intrapreso e promosso anche iniziative per favorire la mobilità urbana e stretto accordi con TPER, per offrire la possibilità agli studenti di acquistare, a prezzo agevolato, l’abbonamento annuale per il trasporto pubblico locale.
Misure che, oltre ad agevolare gli spostamenti degli studenti, vogliono lanciare un segnale per la salvaguardia dell’ambiente e l’incentivazione di comportamenti quotidiani sostenibili.
Ed è proprio con questi obiettivi, portati avanti dall’Ateneo nell’ambito del progetto Multicampus sostenibile, che si è sviluppato un primo progetto con ER.GO e Comune di San Benedetto Val di Sambro per far sì che gli studenti fuori sede possano cercare casa anche al di fuori del territorio urbano di Bologna, nei Comuni della Città Metropolitana, e trovare soluzioni abitative a condizioni economiche convenienti e raggiungibili con i mezzi di trasporto pubblici.
Grazie alla tariffazione integrata treno-autobus – abbonamento unico annuale regionale Mi Muovo – i titolari dell’abbonamento ferroviario possono utilizzare, infatti, gratuitamente gli autobus cittadini e quindi essere ancor più incentivati a utilizzare i mezzi pubblici.
Sarà presto disponibile, inoltre, il servizio di Car sharing a favore degli studenti che hanno preso alloggio nel Comune di San Benedetto Val di Sambro, grazie al contributo dell’Ateneo che mette a disposizione due autovetture del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari. Nel frattempo, sabato scorso, agli studenti universitari è stata messa a disposizione un’auto presa appositamente a noleggio da un’attività locale (ulteriore dimostrazione di come questo progetto possa generare opportunità a 360 gradi), che ora gli stessi studenti potranno utilizzare per gli spostamenti locali e nei fine settimana con la regola dello sharing, secondo una organizzazione che saranno loro stessi a definire e che gli consentirà così di fare sempre più comunità tra loro e con la popolazione locale.