Le parole di coach Djordjevic in vista della trasferta di domani contro la Umana Reyer Venezia:
“Oggi ultimo allenamento prima della partita contro i campioni d’Italia. Venezia sta lasciando un’impronta fortissima sul campionato italiano, come ho detto all’andata, è una società che sta dando l’esempio, soprattutto dal punto di vista dei risultati. Ci aspetta una partita molto fisica e tosta, in un ambiente unico: dobbiamo essere assolutamente pronti a giocare una partita punto a punto. Giocano insieme da tanti anni, automatismi e idee chiare sono il loro punto di forza. Noi abbiamo qualche acciacco ma siamo pronti per una bella prova contro una squadra che incontreremo anche in Coppa Italia. Gli acciacchi sono le solite cose che alcuni trascinano da un po’ di tempo: Markovic ha questa caviglia che gli sta dando problemi, negli ultimi giorni, ad allenarsi con continuità. Marble è un giocatore duttile e versatile: ci può dare tanto dal punto di vista atletico, è stato la seconda scelta in NBA e ha avuto un ottimo impatto quando è venuto in Italia a giocare. Quest’anno ha fatto una scelta importante andando in G League, nonostante avesse altre offerte e ha voluto provare. E’ stato un’ di tempo in questa squadra di G League, dalla quale sono usciti tanti giocatori importanti. Conoscendo tutto di lui, io e Paolo Ronci abbiamo deciso che in questo momento sarebbe stato un aiuto ed un rafforzamento per la nostra squadra. È ovvio che con tanti impegni aiuterà anche dal punto di vista numerico in partita ma anche in allenamento, affinchè chi gioca di più possa recuperare; il recupero dei giocatori è la chiave per affrontare bene la stagione. Abbiamo giocatori che hanno giocato tanti minuti come Markovic, Teodosic, Weems e Gaines. Sono curioso di vedere in quanto tempo Marble si adatterà a noi. Parte con il vantaggio di conoscere i giocatori e il nostro campionato, ha già giocato con Baldi Rossi e questo sicuramente è un vantaggio. Goudelock lo conosciamo bene, è una macchina da punti e si vede che ora è pronto per giocare; vediamo come cambierà il loro assetto tattico con il suo apporto. Gaines sta bene, come tutti i giocatori deve rimanere tranquillo, perché fino ad ora ha sempre fatto bene, giocando per la squadra. Se non va bene, va via il Coach, perché sono io che devo tirare fuori il meglio dai giocatori. Abbiamo parlato io e lui qualche settimana fa: quando escono voci di mercato, soldi, ad alcuni può non interessare, altri invece ne risentono. Ho rivisto la partita di Trento: vincere fuori casa, in questo momento della stagione, due volte in fila contro la stessa squadra non è facile. Sono stato troppo duro, ma non ditelo ai giocatori: loro devono mettere attenzione, non voglio che nessuno di loro molli neanche un centimetro. Io cerco di spronarli, a volte anche trovando delle critiche che per me sono valide. Ieri abbiamo fatto un buonissimo allenamento. Vincere a Venezia potrebbe essere molto significativo, anche se noi giochiamo sempre per vincere. A volte ci sono dei momenti che rappresentano tanto per un gruppo. Ci sono stati già questi tipi di momenti ma ce ne aspettano altri. Partita contro i campioni d’Italia, fuori casa: cosa c’è di meglio? Tutti vorrebbero giocarla. Ogni trasferta nel campionato italiano è difficile, soprattutto per le squadre più forti. Sicuramente questa è una delle più difficili. Marble dovrebbe ricevere oggi il visto e arrivare nella giornata di domani: ci sarà tempo per vederlo in campo, a Venezia potrebbe venire come turista, ma nel palazzetto non mette piede.”
(Foto sito www.virtus.it)