I Carabinieri della Tenenza di Medicina (BO) hanno arrestato un 25enne del luogo per maltrattamenti in famiglia e verso fanciulli. E’ successo qualche giorno fa, quando la Centrale Operativa del 112 della Compagnia Carabinieri di Imola (BO) è stata informata che davanti a un’abitazione di Medicina (BO), si era verificata una violenta lite in famiglia. Quando la pattuglia è arrivata sul posto, i militari hanno rilevato la presenza di un camper parcheggiato con il parabrezza e altri parti della carrozzeria distrutti da una serie di colpi inferti con un corpo contundente. Il proprietario del veicolo, 62enne italiano, riferiva che i danni al mezzo, parcheggiato sotto l’abitazione dei suoceri, 90enni, li aveva provocati il figlio 25enne, come conseguenza di un’ennesima violenza domestica, nata da futili motivi e amplificata dall’uso di droghe e alcol assunti dal giovane, gravato da precedenti di polizia e socialmente pericoloso. L’uomo ha chiesto aiuto ai Carabinieri perché fortemente preoccupato per l’incolumità di altri figli minorenni che il 25enne, di recente, aveva iniziato a minacciare anche di morte. In particolare, l’uomo raccontava di un fatto piuttosto grave accaduto durante le feste natalizie nell’appartamento dei suoceri, quando il 25enne aveva puntato un coltello da macellaio alla gola della sorellina perché non voleva che mangiasse il parmigiano. Inoltre, per sfogare la propria rabbia, il ragazzo aveva lanciato dalla finestra una pentola di tortellini in brodo, fortunatamente senza colpire i passanti e, per ultimo, distrutto il camper del padre. Alla vista dei Carabinieri della Tenenza di Medicina, il giovane era in cucina, all’apparenza tranquillo e scherzoso, mentre si preparava un piatto di pasta. Il giovane è stato ammanettato dai Carabinieri e tradotto in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.